questo tuo poster mi fa sentire molto più vecchio dei miei 100 anni.
Se solo penso allo spreco che si è fatto, negli ultimi anni, di medaglie d'oro, ad esempio tutte quelle date ai gonfaloni dei vari Comuni italiani, che fra un pò occorre avere forzuti sollevatori di pesi, invece di impiegati comunali, per reggere e portare in processione i vari labari pieni di medaglie alla resistenza, che pare che in Italia nell'ultimo secolo si siano combatture guerre quasi ogni settimana, e che tutti siano eroi.
Purtroppo i veri eroi italiani, gli ultimi, si sono immolati nella grande guerra del 15/18. gridando in faccia al nemico i propri ideali e l'amore per la patria. Dopo, e scusami l'amarezza, tutto è stato solo condito di esaltazione politica.
Ultimamente sono andato a Redipuglia. non ci passavo da qualche cosa come 25 anni. Mi si è stretto il cuore e mi sono fermato a pensare, con cattiveria estrema, che basterebbe togliere mille euri all'anno a tutti i parassiti della politica italiana per ridare decoro e brillantezza a quel vero Altare della Patria.
Oppure sarà perchè sono rimasto contagiato dall'onor patrio che vedo, quì da noi, davanti a quasi tutte le case rurali, nel mezzo di praterie sconfinate dove trovi una casa ogni 50 miglia, ma la bandiera stelle e strisce è immancabile e quando suona l'inno nazionale la gente ha il coraggio di immobilizzarsi sull'attenti, mano destra su cuore, cantandone le parole.
Povera Italia mia, ormai solo di vergogna ostello.
A Formigine viene "eliminato" un uomo di cinquantatré anni:MONTORSI EZECHIELLO.(65)"Alle ore 17 del 14 Maggio 1945, a Casinalbo, venne prelevato l'industriale Ezechiello Montorsi. La sera stessa venne ucciso con quattro colpi di mitra. Dopo due giorni, la salma venne recuperata, già sotterrata nel podere del mezzadro Fernando Stefani. Lo stesso giorno, venne arrestato il capo partigiano.... autore materiale del delitto. Condotto alla Questura di Modena, riuscì ad evadere (c'era ancora la polizia partigiana) ed a riparare in Iugoslavia. Un altro dei partecipanti all'assassinio fuggì mentre stava per essere arrestato all'interno del salumificio di Casinalbo. L'industriale era stato derubato del portafoglio, dell'orologio d'oro, e di un anello d'oro con brillanti.(65bis
francy ha detto... ..continua... Come avrete capito, era mio nonno paterno. Sapevano esattamente da chi era stato portato via "subdolamente" con una camionetta dicendo che in Questura a Modena avevano bisogno di lui. Quindi, quando la sera non tornò, mio padre,i suoi fratelli e la nonna cominciarono a tremare. Vorrei precisare che il nonno non era un fascista militante, ma aveva un salumificio che ,fra l'altro, è stato bombardato e raso al suolo ben 3 volte. Poi Quartiere Generale dei tedeschi, con le donne nascoste nelle celle frigo, poi, per ultimo, anche saccheggiato dai "compaesani".Lo ritrovarono dopo un paio di giorni a Ganaceto, sotterrato insieme ad altri industriali modenesi. continua.... 10 gennaio 2008 10.23
..continua... Terminata la guerra, fu imposto a tutti gli italiani di consegnare le armi che detenevano in casa, fossero per la caccia o per difesa personale o rubate o .....Mio padre si presentò in questura a Modena e consegnò personalmente un piccolo gioiello che aveva comprato o gli avevano regalato: una mitraglietta....(Non chiedetemi che marca e che tipo, perchè non potrei chiedere informazioni a nessuno...). Era naturalmente molto dispiaciuto, ma il tenente che lo accolse, ben sapendo della tragica morte di Ezechiello, gli fece un promessa:"Lo terrò io, non si preoccupi: se questa ordinanza verrà cancellata, stia tranquillo che riavrà la sua mitraglietta!"...... .continua.... 13 gennaio 2008 13.26
...continua e termina.
Dopo parecchio tempo, le Forze di Polizia modenese cominciarono a dover fronteggiare i saccheggi ed i furti perpetrati da approfittatori casuali e delinquenti comuni. Casualmente, nella campagna di Castelfranco Emilia, furono inseguiti dei ragazzotti che avevano rubato delle galline ad un contadino. Intimato l'alt, lo stesso Ufficiale, che aveva in custodia la mitraglietta di mio padre, sparò, proprio con quell'arma!!! Uccise un ragazzo di 17 anni!!! Era un giovane formiginese, ben conosciuto, ed aveva partecipato alla fucilazione di mio nonno.
Il Tribunale di Guerra, insediato a Pescara, alla fine, assolse gli altri componenti della "banda", perchè ci fu una speciale amnistia per i crimini di guerra..... Fine.
1 commento:
Carissima Ambra
questo tuo poster mi fa sentire molto più vecchio dei miei 100 anni.
Se solo penso allo spreco che si è fatto, negli ultimi anni, di medaglie d'oro, ad esempio tutte quelle date ai gonfaloni dei vari Comuni italiani, che fra un pò occorre avere forzuti sollevatori di pesi, invece di impiegati comunali, per reggere e portare in processione i vari labari pieni di medaglie alla resistenza, che pare che in Italia nell'ultimo secolo si siano combatture guerre quasi ogni settimana, e che tutti siano eroi.
Purtroppo i veri eroi italiani, gli ultimi, si sono immolati nella grande guerra del 15/18. gridando in faccia al nemico i propri ideali e l'amore per la patria. Dopo, e scusami l'amarezza, tutto è stato solo condito di esaltazione politica.
Ultimamente sono andato a Redipuglia. non ci passavo da qualche cosa come 25 anni. Mi si è stretto il cuore e mi sono fermato a pensare, con cattiveria estrema, che basterebbe togliere mille euri all'anno a tutti i parassiti della politica italiana per ridare decoro e brillantezza a quel vero Altare della Patria.
Oppure sarà perchè sono rimasto contagiato dall'onor patrio che vedo, quì da noi, davanti a quasi tutte le case rurali, nel mezzo di praterie sconfinate dove trovi una casa ogni 50 miglia, ma la bandiera stelle e strisce è immancabile e quando suona l'inno nazionale la gente ha il coraggio di immobilizzarsi sull'attenti, mano destra su cuore, cantandone le parole.
Povera Italia mia, ormai solo di vergogna ostello.
Albert
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