sabato 19 gennaio 2008

FU DAVVERO UN ESILIO GIUSTO ?


Otto anni fa moriva ad Hammamet in Tunisia Bettino Craxi. e colà è sepolto.
La Storia, forse, ci dirà se il suo fu un esilio giusto.
Ma "La storia, quando diventa tale, non è già più verità" diceva Vittorio G. Rossi, un giornalista scrittore di vaglia, ma dimenticato dall'Intellighenthia più becera.
Io ricordo l'una e l'altra queste persone e, in diversa maniera, li tengo nella mente e nel cuore.

4 commenti:

Voltaren ha detto...

Quando era al governo Craxi ha ridato statura all'Italia...........in fotografia! I suoi predecessori erano tendenzialmente dei nani. Se recuperiamo i suoi discorsi potremmo capire bene quante bugie abbia detto agli italiani. Mi rimase impresso, una volta, quel suo "...gli italiani devono soffrire.....". L'umiliante lancio di monetine che ha dovuto subire ci fà capire quanto egli sia stato l'artefice della grande illusione, quanta fiducia (tradita) gli avevano riposto gli italiani. Durante la vicenda di mani pulite ha avuto l'occasione per trascinare con lui, nel baratro, altri nomi eccellenti. Non l'ha fatto. Peccato. Portarsi dei segreti nella tomba è un errore storico.
Non è stato costretto all'esilio.
E' scappato! I patrioti non sono mai dei vigliacchi.
Dovevano ritirargli il passaporto, tutto il resto si sarebbe svolto diversamente.
Ho visto di persona la sua mega villa ad Hammamet. In fondo è simile alla situazione di Gaucci a Santo Domingo.
Sfarzo materiale, squallore morale.

ambra ha detto...

Grazie per questo tuo commento. Ne prendo atto e spero di raccoglierne altri per avere un quadro con tanti particolari, raccontati da testimoni contemporanei al momento vissuto.
La Storia non avrò purtroppo l'opportunità di leggerla.
Un abbraccio Ambra

Voltaren ha detto...

Mi sento solo.
A parlare di Craxi.

Maria ha detto...

Sicuramente ci saranno anche ombre nella storia di Craxi ma sempre risplende di luce propria rispetto ai suoi carnefici