lunedì 7 gennaio 2008

DI PIERLUIGI de PICCOLI FIGALLO

All'ignoranza non vi è mai fine.
E' stato aperto un dibattito sulla questione nazi in America con un intento ben preciso che non è stato recepito.
Mi rifiuto di rispondere direttamente a quel post in quanto i commenti idioti di un forumista (???) mi hanno fatto rivoltare lo stomaco ed il solo pensare di rispondere a tanta crassa ignoranza squalifica la mia intelligenza.

Tanto per cominciare è doveroso fare dei distinguo.

Nazzismo, comunismo e fascismo non sono affatto la stessa cosa ed il mischiarli è segno di profonda ignoranza storica.

Brevemente riassumo.

Il fenomeno fascismo è strettamente legato ad un uomo, ad una Nazione ed ad un persorso storico irripetibile.
Il fascismo andò al potere LEGALMENTE chiamato da un Re e senza sparare un colpo di fucile.
Il fascismo è morto con la morte del suo creatore e non potrà mai risorgere.

Il nazzismo nasce in una Nazione totalmente diversa dall'Italia, da una guerra persa, da un impero distrutto, da una situazione economica disastratrosa.
Hitler era voluto dal 90% dei tedeschi ed arrivò al potere camminando sui cadaveri dei suoi stessi camerati.
Il nazzismo propagandava la superiorità della razza, il dominio sull'Europa, la guerra come soluzione di tutti i problemi economici.
L'olocausto è la logica conseguenza della superiorità della razza ma non fu il solo nazzismo a praticarla e di questo si tende sempre a non parlarne.
Il nazzismo può ritornare, indipendentemente da Hitler, in quanto basa la sua filosofia sulla xenofobia che ora ritorna in tutto il mondo più forte di prima e non certo per opera dei tedeschi.

Il comunismo nasce da pochi ed è imposto ai molti.
La rivoluzione d'ottobre è propaganda in quanto non fu neppure il 5% dei russi a volerla.
Il comunismo fu una favola di sangue raccontata come una rivoluzione globale ma in realtà imposta da pochi su molti con il sangue.
Non vi è nella storia di questa Europa un solo caso di sopprafazzione fisica e intelletuale paragonabile a quanto fatto dall'ideologia comunista.
La grande diffusione del germe comunista è dovuto in modo principale alla semplicità dell'idea : il potere al popolo.
Certo bellissima idea se non fosse pura utopia, utopia in cui ci hanno marciato dittatori sanguinari come stalin, tito, pol pot, castro ed ora chavez.
Tutti dittatori, stalin in particolare, che hanno fatto grande il comunismo com milioni di morti assassinati.
L'olocausto voluto da Hitler ha provocato sei miloni di morti, la politica di stalin venti milioni.
Hitler uccise ebrei polacchi, tedeschi, francesi, olandesi, italiani ecc.
Stalin uccise solamente i suoi ma il conto è superiore e non se ne parla mai.

Le vittime del nazzismo sono in Europa, quelle del comunismo in tutto il mondo e sono milioni e milioni.
Non voglio certo cercare giustificazioni ne al nazzismo ne tantomenno alle dittature in genere ma desidero chiarire agli imbecilli che ancora oggi parlano di "sol dell'avvenir", a coloro che credono che nella falce e martello vi sia la soluzione di tutti i mali che l'ideologia più aberrante, assassina e deletria per il genere umano si chiama COMUNISMO
e purtroppo è ancora viva nelle povere menti dei falliti, nei delinquenziali progetti di capitalisti senza scrupoli e nelle menti bacate di intelletuali da cloaca.

Sarà impossibile stabilire le giuste proporzioni se si continuerà a dare corda a imbecilli propagandisti cerebrolesi che godono solamente professando l'odio ideologico e razziale che dicono di combattere.
Pierluigi

2 commenti:

Furci-Blog ha detto...

Perfetto, assolutamente perfetto !
Mi associo incondizionatamente.

Giuseppe

Voltaren ha detto...

Ci sono anch'io.
Sono perfettamente in linea con la tua analisi.