lunedì 7 luglio 2008

ANALISI LUCIDA SU DI PIETRO

Da CAMPANE A MARTELLO

lunedì 7 luglio 2008
Intercettazioni stile KGB
Qualche giorno fa, parlando con Ambra, le dissi cosa pensavo di di pietro, persona che, a mio parere, farebbe bene a chiamarsi compagno anton pjotrov, con riferimento a quel KGB a cui mi sembra assai intelletttualmente legato.
Stessa, penso, identica, insana, voglia di spiare tutto e tutti, di sapere ogni intima cosa di ognuno (soprattutto avversari politici, perché, a sinistra... è un altro guardare, ben più benevolo, mi pare).
Di fronte alla realtà di 125.000 intercettazioni fatte da una nazioncina come l'Italia, in paragone alle 1700 fatte da una nazione ben più grande, ricca e numerosa, il nostro politico dall'eloquio assai particolare avrebbe dovuto vergognarsi, e invece ha il coraggio di indignarsi contro chi, come me, trova quest'invasione della privacy assurda, se non criminale.
E', io credo, questione di mentalità.
A noi piace la libertà, e che l'invadenza dello Stato abbia dei limiti (soprattutto se si spia con occhio strabico....);
a qualcun altro piace mettere la libertà altrui sotto torchio,
e trascurando processi e incombenze anche importanti (come per quel boss condannato e uscito perché il magistrato che avrebbe dovuto scrivere la sentenza, in 8 anni non ne aveva avuto il tempo !)
si corre dietro a fatti che con le vere indagini hanno poco a che fare.
Come fa una certa magistratura (non La Magistratura, ma solo quella parte deviata che spia iperbolicamente) ad avere tempo e soldi per le proprie necessità, quando lo impiega e li spreca in questi, per me, abusi di "investigazione" ? ... vere e proprie, sempre a mio parere, persecuzioni a carico di avversari politici, in cerca di un reato di cui non si ha nè evidenza né notizia ?
Si cerca di incastrare in qualsiasi modo chi si oppone ai loro sogni utopistici condannati dal Popolo Italiano (che li ha azzerati in Parlamento),
sogni che non sono mai diventati realtà politiche, né mai li diventeranno, perché sono contro ogni logica.
Sogni, però, che hanno armato molte mani, e causato tante, tante, tante, troppe vittime.

Secondo me.
Pubblicato da duepassi a 20.45 0 commenti
Etichette: Libertà

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