martedì 29 aprile 2008

Il declino della sinistra

E' con una sensazione di sollievo che molti Italiani di destra hanno accolto le ultime elezioni, che hanno segnato una clamorosa vittoria del PDL. Fra le ragioni di questo vi sono sicuramente il catastrofico governo Prodi ed il vuoto rappresentato da Veltroni. Però, a ben guardare, le cause sono più profonde.
Per quasi 60 anni la nostra Patria è stata egemonizzata da un centro-sinistra, che ha occupato progressivamente tutti i centri di potere, non soltanto quello politico, ma anche la magistratura, le università, i giornali, oltre al poter fare affidamento su sindacati di grande rilievo.
Oggigiorno, i mutamenti nella società e nell'economia, assieme a fatti di portata internazionale, hanno eroso quello che aveva rappresentato per decenni un blocco invincibile, che pare destinato ad espandarsi all'intero corpo sociale.
Il PDL,anche per questo, ha una possibilità ed un compito di portata storica: deve esserne all'altezza.

3 commenti:

ambra ha detto...

Non so se il Pdl avrà la forza di fare tutto il necessario, perché purtroppo non vedo statisti in giro.
Lo scrivo qui, perché non direi certe cose in piazza.
Tu che ne pensi Marco ?
Io spero che Dio ci aiuterà.

Marco De Turris ha detto...

Temo anch'io, cara Ambra: la situazione per l'Italia è drammatica, tale che farebbe tremare "le vene e i polsi" ad un Cavour od ad un Mazzarino. Purtroppo, abbiamo politici di medio spessore, ma nessun grande statista. Senza dimenticare che la UE ha già tolto larga parte di sovranità agli stati nazionali.
Speriamo! Come dice il proverbio, aiutati, che il ciel t'aiuta!

duepassi ha detto...

Condivido i vostri timori.
Abbiamo alla nostra portata un'occasioe storica per migliorare il nostro Paese, renderlo più moderno e democratico.
Saranno, i nostri politici, all'altezza ?
Lo spero con tutto il cuore.
Si, con tutto il cuore.
Ma ho tanti dubbi anch'io.