lunedì 6 luglio 2009

Quattro mesi fra cielo e deserto (click)


Gli equipaggi del 'Pavone' tornano dall'Afghanistan

Sono stati a Herat in supporto al Regional Command West della missione Isaf. Ora il 48° gruppo dell'aviazione dell'esercito 'Pavone' di Rimini ha fatto rientro alla base

Rimini, 6 luglio 2009 - Quattro mesi tra cielo e deserto. Sono quelli trascorsi dagli uomini del 48esimo gruppo dell'avizaione dell'esercito 'Pavone' di Rimini. I militari hanno portato a termine brillantemente la missione a loro assegnata e questa mattina all'aeroporto militare 'Vassura' di Miramare hano ricevuto i saluti d'onore dal comandante del 7° reggimento Vega, colonnello pilota Frabrizio Barone.


Il reparto di volo, guidato dal tenente colonnello pilota Andrea Salvatore, ha operato dalla base di Herat, impegnato nella missione internazionale ISAF (International Security Assistance Force). L’unità di volo che ha garantito il supporto al Regional Command West, a guida italiana, ha svolto con i propri elicotteri A129 Mangusta numerosissime missioni volando per oltre 760 ore di volo.

Particolarmente intensa ed impegnativa l’attività svolta negli ultimi mesi nella zona di Bala Morghab nell’area nord-occidentale dell’Afghanistan sotto il controllo italiano, a circa 200 chilometri a nord di Herat, condotta con i reparti paracadutisti della Brigata Folgore e dell’esercito afghano. Gli equipaggi italiani hanno ricevuto numerosi complimenti e attestati di stima dalle autorità civili afgane e dai vertici militari nazionali per l’importante e delicato compito portato a termine.


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