martedì 14 luglio 2009

AFGHANISTAN - I NUNERI DEL CONTINGENTE ITALIANO

(AGI) - Roma, 14 lug. - Il contingente italiano in Afghanistan e' costituito da circa 2.350 soldati divisi tra Kabul, circa un migliaio, e la Regione occidentale di Herat. A Herat, area di confine con l'Iran, sono schierati 1.900 militari con veicoli corazzati 'Dardo' e blindati 'Lince'. La copertura aerea e' garantita 5 elicotteri d'attacco Mangusta A-129, tre AB-212 AMI da trasporto, 3 velivoli spia senza pilota 'Predator'. Negli Emirati Arabi Uniti a Al Bateen sono dislocati 3 C130J Hercules per le operazioni di trasporto. Alla vigilia delle elezioni di agosto saranno inviati altri 500 uomini.

1 commento:

Luchy ha detto...

martedì 14 luglio 2009, 14:45
Afghanistan, le 14 vittime

dalla home de il Giornale

Con l’attentato di oggi salgono a 14 i militari italiani morti in Afghanistan dall’inizio della missione italiana nel 2004. Di questi la maggioranza è rimasta vittima di attentati, altri invece sono morti in incidenti, alcuni anche per malore.

Caporal maggiore GIOVANNI BRUNO
Il 3 ottobre 2004 alla periferia di Kabul esce di strada il mezzo sul quale viaggiava il caporal maggiore Bruno, 23 anni

Capitano di fregata BRUNO VIANINI
Il 3 febbraio 2005 il capitano è su un aereo civile in volo da Herat a Kabulche precipita in una zona di montagna 60 km a sudest della capitale

Caporal maggiore capo MICHELE SANFILIPPO
L’ 11 ottobre 2005 il caporal maggiore, 34 anni, è trovato morto nella camerata del battaglione Genio a Kabul, colpito alla testa da un proiettile partito accidentalmente

Tenente MANUEL FIORITO e maresciallo LUCA POLSINELLI
Il 5 maggio 2006 un ordigno esplode al passaggio di una pattuglia italiana su due veicoli blindati a sud-est di Kabul. Rimangono uccisi gli alpini Fiorito, 27 anni, e Polsinelli, 29 anni

Tenente colonnello CARLO LIGUORI
Il 2 luglio 2006 il tenente colonnello Liguori, 41 anni muore d’infarto a Herat

Caporal maggiore GIUSEPPE ORLANDO
Il 20 settembre 2006, si ribalta il "Puma" sul quale viaggia una pattuglia italiana a Chahar Asyab. Muore il caporal maggiore Orlando, 28 anni

Caporal maggiori GIORGIO LANGELLA e VINCENZO CARDELLA
Sei giorni dopo, sempre a Chahar Asyab, un ordigno improvvisato esplode al passaggio di una pattuglia italiana: resta ucciso il caporal maggiore Langella, 31 anni, mentre altri 5 militari italiani sono feriti. Tra questi il caporal maggiore Cardella che morirà alcuni giorni dopo

LORENZO D’AURIA
Il 24 settembre 2007, l’agente del Sismi Lorenzo D’Auria viene gravemente ferito durante il blitz delle forze speciali britanniche compiuto per la sua liberazione. Trasportato in Italia, D’Auria morirà qualche giorno dopo

Maresciallo capo DANIELE PALADINI
Il 24 novembre 2007 il maresciallo Paladini è nella valle di Pagman, a 15 km da Kabul, da un kamikaze che si fa esplodere. Altri tre militari feriti

Maresciallo GIOVANNI PEZZULO
Il 13 febbraio 2008 il maresciallo Pezzulo, 44 anni, è ucciso in un attacco con armi da fuoco portatili nel distretto di Uzeebin, a circa 60 km da Kabul. Un altro militare è ferito. Pezzulo faceva parte del Cimic Group South di Motta di Livenza, un reparto che si occupa prevalentemente di attività di cooperazione civile-militare

Caporal maggiore ALESSANDRO CAROPPO
Il 21 settembre 2008 Caroppo, del contingente italiano a Herat muore per un malore prima di montare di guardia