Mio caro figliolo. in pratica non ci possiamo lamentare per quello che attiene alla nostra vita quotidiana, ma tutto, anzi quasi niente, si risolve a un palmo dal nostro sedere. Tu sai che la mia vita e il mio pensiero vanno oltre, quindi inutile chiedere come va. "Alla rinvece" si dice qui da noi. Il trovarti qui, su questo sito, è una delle poche vere gioie della mia vita. Fate i bravi, se potete, e non disperate mai. Sappiate sempre che qui c'è più di un cuore che batte per voi. Vi abbraccio Ambra
vabbè mamma, sono appena rientrato deall'ultima gita, con un paio di 2ammaccature2 lla gamba e al fianco, per il resto non mi lamento, queste "ammaccature" mi faranno imboscare :D per una decina di giorni, quindi mi dovrete sopportare.
C'era da immaginarselo. Del resto ogni ammaccatura, ogni ferita che capita a chiunque di voi sono ammaccature e ferite che sento anch'io su di me. Cristo ci insegnò così. Averti però fra noi per qualche tempo mi ripaga delle sofferenze. Stai qui con me, che possa godere un po' della tua compagnia, e parla, parla, togliti dal cuore quello che più ti pesa, scaricalo un po' almeno sulle mie spalle, ti aiuterò a portarlo. Una carezza e un bacio Ambra
Mamma non sono fisicamente stanco, nemmeno mentamlmente. Oramai non sento più "l'odore della paura" che serpeggia prima di ogni azione. Non so spiegarti quello che provo. le respnsabiltà non mi spaventano, ma non mi va la processione prima di un'azione, soprattutto le lettere che mi danno in custodia e che spero di non spedire mai. E non sono solo di italiani, ma anche americani, inglesi, afghani. E quando partiamo, ho l'impressione che quelle lettere siano.... siano.... una specie di "protezione Speciale", io devo tornare per spedirle, questo mi ha fatto capire un marine.... e questo non mi piace, ma lo accetto....
Accettare un compito tragico come salvacondotto non può essere facile, né il non sentire più "l'odore della paura" è positivo. Il fatalismo, amor mio, non è una cosa giusta. Gli uomini come te non debbono adattarsi al fato, lo debbono piuttosto combattere, con vigore, con furore. Il dovere si accetta, ma lo si deve accettare...maledicendolo, solo così il sodisfarlo è utile e, alla fine, ti regala una vita bella da essere vissuta.
A Formigine viene "eliminato" un uomo di cinquantatré anni:MONTORSI EZECHIELLO.(65)"Alle ore 17 del 14 Maggio 1945, a Casinalbo, venne prelevato l'industriale Ezechiello Montorsi. La sera stessa venne ucciso con quattro colpi di mitra. Dopo due giorni, la salma venne recuperata, già sotterrata nel podere del mezzadro Fernando Stefani. Lo stesso giorno, venne arrestato il capo partigiano.... autore materiale del delitto. Condotto alla Questura di Modena, riuscì ad evadere (c'era ancora la polizia partigiana) ed a riparare in Iugoslavia. Un altro dei partecipanti all'assassinio fuggì mentre stava per essere arrestato all'interno del salumificio di Casinalbo. L'industriale era stato derubato del portafoglio, dell'orologio d'oro, e di un anello d'oro con brillanti.(65bis
francy ha detto... ..continua... Come avrete capito, era mio nonno paterno. Sapevano esattamente da chi era stato portato via "subdolamente" con una camionetta dicendo che in Questura a Modena avevano bisogno di lui. Quindi, quando la sera non tornò, mio padre,i suoi fratelli e la nonna cominciarono a tremare. Vorrei precisare che il nonno non era un fascista militante, ma aveva un salumificio che ,fra l'altro, è stato bombardato e raso al suolo ben 3 volte. Poi Quartiere Generale dei tedeschi, con le donne nascoste nelle celle frigo, poi, per ultimo, anche saccheggiato dai "compaesani".Lo ritrovarono dopo un paio di giorni a Ganaceto, sotterrato insieme ad altri industriali modenesi. continua.... 10 gennaio 2008 10.23
..continua... Terminata la guerra, fu imposto a tutti gli italiani di consegnare le armi che detenevano in casa, fossero per la caccia o per difesa personale o rubate o .....Mio padre si presentò in questura a Modena e consegnò personalmente un piccolo gioiello che aveva comprato o gli avevano regalato: una mitraglietta....(Non chiedetemi che marca e che tipo, perchè non potrei chiedere informazioni a nessuno...). Era naturalmente molto dispiaciuto, ma il tenente che lo accolse, ben sapendo della tragica morte di Ezechiello, gli fece un promessa:"Lo terrò io, non si preoccupi: se questa ordinanza verrà cancellata, stia tranquillo che riavrà la sua mitraglietta!"...... .continua.... 13 gennaio 2008 13.26
...continua e termina.
Dopo parecchio tempo, le Forze di Polizia modenese cominciarono a dover fronteggiare i saccheggi ed i furti perpetrati da approfittatori casuali e delinquenti comuni. Casualmente, nella campagna di Castelfranco Emilia, furono inseguiti dei ragazzotti che avevano rubato delle galline ad un contadino. Intimato l'alt, lo stesso Ufficiale, che aveva in custodia la mitraglietta di mio padre, sparò, proprio con quell'arma!!! Uccise un ragazzo di 17 anni!!! Era un giovane formiginese, ben conosciuto, ed aveva partecipato alla fucilazione di mio nonno.
Il Tribunale di Guerra, insediato a Pescara, alla fine, assolse gli altri componenti della "banda", perchè ci fu una speciale amnistia per i crimini di guerra..... Fine.
5 commenti:
Mio caro figliolo. in pratica non ci possiamo lamentare per quello che attiene alla nostra vita quotidiana, ma tutto, anzi quasi niente, si risolve a un palmo dal nostro sedere.
Tu sai che la mia vita e il mio pensiero vanno oltre, quindi inutile chiedere come va.
"Alla rinvece" si dice qui da noi.
Il trovarti qui, su questo sito, è una delle poche vere gioie della mia vita.
Fate i bravi, se potete, e non disperate mai.
Sappiate sempre che qui c'è più di un cuore che batte per voi.
Vi abbraccio Ambra
vabbè mamma, sono appena rientrato deall'ultima gita, con un paio di 2ammaccature2 lla gamba e al fianco, per il resto non mi lamento, queste "ammaccature" mi faranno imboscare :D per una decina di giorni, quindi mi dovrete sopportare.
C'era da immaginarselo.
Del resto ogni ammaccatura, ogni ferita che capita a chiunque di voi sono ammaccature e ferite che sento anch'io su di me. Cristo ci insegnò così.
Averti però fra noi per qualche tempo mi ripaga delle sofferenze.
Stai qui con me, che possa godere un po' della tua compagnia, e parla, parla, togliti dal cuore quello che più ti pesa, scaricalo un po' almeno sulle mie spalle, ti aiuterò a portarlo.
Una carezza e un bacio Ambra
p.s. Anche il silenzio può parlare.
Mamma non sono fisicamente stanco, nemmeno mentamlmente. Oramai non sento più "l'odore della paura" che serpeggia prima di ogni azione. Non so spiegarti quello che provo. le respnsabiltà non mi spaventano, ma non mi va la processione prima di un'azione, soprattutto le lettere che mi danno in custodia e che spero di non spedire mai. E non sono solo di italiani, ma anche americani, inglesi, afghani. E quando partiamo, ho l'impressione che quelle lettere siano.... siano.... una specie di "protezione Speciale", io devo tornare per spedirle, questo mi ha fatto capire un marine.... e questo non mi piace, ma lo accetto....
Accettare un compito tragico come salvacondotto non può essere facile, né il non sentire più "l'odore della paura" è positivo.
Il fatalismo, amor mio, non è una cosa giusta.
Gli uomini come te non debbono adattarsi al fato, lo debbono piuttosto combattere, con vigore, con furore.
Il dovere si accetta, ma lo si deve accettare...maledicendolo, solo così il sodisfarlo è utile e, alla fine, ti regala una vita bella da essere vissuta.
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