Ho chiesto a Gioacchino, che mi ha fatto avere queste notizie :
Per anni nella NATO è esistita la AMF (l) Allied Command Europe Mobile Force Land. Era il Comando di una Divisione formata da Reparti di tutti i Paesi della Nato
Forza Mobile Terrestre del Comando Alleato in Europa), fu costituita ad Heidelberg in Germania nel 1960 e per oltre 40 anni è stata il simbolo della solidarietà delle nazioni appartenenti alla Nato e della ferma intenzione di difenderne i confini reagendo con immediatezza a qualunque minaccia di aggressione.
I reparti Italiano che ne facevano parte erano:
- il 3° Reggimento Alpini di guarnigione a Pinerolo
- la 40^ batteria del 1° reggimento Artiglieria da Montagna con 6 obici da 105/14 - Fossano
- il Reparto di Sanità Aviotrasportabile della Brigata Alpina Taurinense di guarnigione a TORINO
- Un Aliquota Logistica del Battaglione Logistico della Brigata Alpina Taurinense di Guarnigione a Rivoli
"impiego rapido" in termini di grandi unità significava "non meno di un mese". AMF(L) invece era in grado di rischierare in 72 ore il Comando, il battaglione di supporto, una compagnia per ogni battaglione di fanteria e l'unità di rigognizione. Il rimanente della forza (in totale 12 battaglioni di fanteria, 8 batterie di artiglieria, una compagnia mortai e varie unità di supporto tattico e logistico) era rischierabile in 7 giorni. E' evidente quindi che AMF(L) era proprio l'unità che meglio si adeguava alla nuova dottrina. Tra l'altro, le continue esercitazioni svolte in comune tra i reparti delle 17 nazioni che la componevano (ne sanno qualcosa gli alpini del gruppo tattico Susa e del RSA che ne facevano parte) l'avevano fatta diventare effettivamente omogenea e coesa.Attualmente, secondo quanto previsto dalla dottrina, la Nato dispone del Corpo d'armata di reazione rapida (ARRC) . Il Comando di Solbiate Olona ,che è operante dalla fine dell'anno 2002 , promette di essere in grado di rispondere alle esigenze della nuova dottrina (impiego rapido e flessibile di forze multinazionali).
Quindi come vedi qualcosa di Internazionale esiste.
A seguire :
Tratto da un articolo uscito in occasione della Cerimonia di chiusura della AMF. Ho dovuto ricorre agli Amici perchè in Strategia Globale non sono preparato.
Di fronte alla esigenza impiegare la forza con immediatezza ed efficacia in ambito internazionale gli Stati Uniti rifiutano l'idea di affidarsi a forze multinazionali il cui impiego debba dipendere dalla decisione di troppi Governi e la cui efficacia militare debba essere condizionata dalla presenza di troppe nazionalità e troppe lingue nei comandi. Il Regno Unito è la sola nazione che abbia uomini "spendibili" e che parlano la stessa lingua (quasi) degli americani. Del resto, lo ha dimostrato la campagna in Afghanistan: i primi a intervenire al fianco degli americani sono stati i britannici. Inoltre, la politica estera del Presidente Bush è chiara: gli Stati Uniti sono la sola potenza mondiale e intervengono nelle crisi mondiali; per quanto riguarda le crisi regionali ci pensino le potenze regionali (Russia, Cina, Europa). Con l'URSS defunta, la Russia nella Nato e le altre nazioni europee che fanno la fila per entrarvi anche le aree di esercitazione di AMF(L) hanno perso significato strategico e, per quanto riguarda il Presidente degli Usa, se ci dovesse essere un'altra crisi in Europa se la vedano pure gli europei. Probabilmente, senza gli attentati dell'11 settembre, AMF(L) avrebbe continuato a vivere indisturbata per un po' di tempo ancora. La guerra contro il terrorismo e la politica estera di Bush (non la strategia della Nato) ne hanno decretato la morte
venerdì 27 febbraio 2009
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