mercoledì 11 giugno 2008

UTO UGHI


Un omaggio ad un uomo che illustra la mia Patria con la sua Arte.

3 commenti:

Marco De Turris ha detto...

Ho avuto la fortuna d'ascoltare un concerto di Ughi con la sua orchestra filarmonica romana (gli archi sono gli strumenti musicali che preferisco): mai ho udito suonare Mozart ed il nostro Viotti (quasi sconosciuto nella nostra Patria, ma ai suoi tempi era celebre quanto il Divino, ed in Inghilterra è ancora oggi popolarissimo) a simili livelli.

ambra ha detto...

Ho sentito raccontare da Uto Ughi come Mozart scrivesse la sua musica di getto, senza mai correggere o cancellare, cosa che fa delle sue composizioni le migliori per attuare la musicoterapia, che il violinista giudica positivamente.

Marco De Turris ha detto...

Cara Ambra,
anch'io avevo sentito questo di Mozart, anzi pare che le sue migliori composizioni siano andate perdute, poiché erano state improvvisazioni condotte durante i concerti e non trascritte.