Mi trovavo, anni fa, ad una megafesta di un mio cliente americano, a Sarasota/Tampa in Florida.
Da buon americano tutto il quella festa era "grande"...
Persino le 'body guards' di Reagan, anch'egli invitato, due marines immensi con dei capelli rasati dietro, ben al di sopra delle loro orecchie...
E naturalmente la lucida visiera nera del berretto, ben calata da rendere gli occhi invisibili che ti faceva chiedere come questi potessero vederci.
Anche le braccia.
All'altezza del muscolo avevano la stessa circonferenza della mia... coscia!
Ma ciò che mi colpì maggiormente furono i pianisti.
Nell'enorme sala, apparecchiata per mille persone, c'erano due pedane girevoli, ognuna con due pianoforti, uno contro l'altro...
Sul pianoforte bianco suonava un nero,mentre sul pianoforte nero suonava un bianco.
Bizzarro, ma tipicamente americano.
Il contrasto.
Nella culla della democrazia, il contrasto la fa da protagonista.
Sempre.
Oggi l'ennesima e più seria conferma.
Obama ha vinto le primarie democratiche per la candidatura alla presidenza Usa.
Niente male per un Paese che di coraggio ne ha dimostrato tanto.
Se pensiamo che fino al 1865, meno di 150 fa,i neri erano schiavi, ma che anche dopo non hanno avuto vita facile, ci riesce più semplice capire il salto che ha permesso al giovanissimo Barack Obama di guadagnare la pole per la scrivania più potente del mondo!
E non proviene nemmeno da una stirpe miliardaria, come i finanzieri Kennedy oppure i come i petrolieri Bush...
Una stirpe invece che ha fra i propri martiri M.Luther King e molti altri più sconosciuti che "avevano un sogno"...
Una stirpe di Soul.
Dunque un grande Paese, L'America, che offre opportunità a tutti i livelli.
E per poco non riusciva anche ad un'altra recordwoman...
La Clinton.
Antipaticissima,datatissima ed un pò culona,con quello sgorbio di figlia chiamata "Cessa" dai cabarettisti del Bagaglino, già inquilina in duplice mandato dalla Casa Bianca, grazie a quel marito un po "cochon"...
La casa Bianca.
Un nero alla Casa Bianca.
Come col pianoforte...
Sarà tutto avvenuto per caso?
Good Morning America,
God Bless You!
S.M.(Texwiller)
mercoledì 4 giugno 2008
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4 commenti:
Io comunque mi auguro che vinca McCaine.
Obama, non perchè sia nero, non mi piace affatto
Se tu lo avessi sentito perlare ieri ti avrebbe fatto ribrezzo : ha enumerato tutto quello che farà (?), esattamente il contrario di quanto ha predicato in campagna elettorale.
Classico dei sinistri.
ECCO QUA LE ULTIME NOTIZIE SU OBAMA A CONFORTO DELLA MIA OPINIONE.
Ma Veltroni, quando si accorgerà
Il Washington Post attacca duramente oggi Barack Obama accusandolo di essere un ''uomo per tutte le stagioni''.
La ragione dell'attacco è semplice: dopo avere cambiato posizione rispetto alle primarie su quasi tutti i temi caldi delle presidenziali, il candidato più politically correct della storia americana ha già cambiato anche quella sul ritiro ''immediato'' dei soldati americani dall'Iraq . In buona sostanza, Obama ha dovuto semplicemente prendere atto di avere sbagliato a puntare irresponsabilmente sulla catastrofe irachena, che l'intera strategia di Bush sta funzionando, che i soldati Usa in Iraq stanno vincendo, che il paese sta lentamente, molto lentamente, tornando alla normalità (come indicano peraltro i picchi nei consumi interni, anche in beni voluttuari, oltre l'impennata nelle esportazioni di petrolio) e che quindi sarebbe semplicemente idiota e contrario agli interessi strategici americani lasciare l'Iraq non solo oggi, ma anche entro quei 16 mesi che aveva promesso agli elettori delle primarie.
Tutto qui: in Iraq Bush, grazie al generale Petraeus sta vincendo.
Notizia bomba, che sarebbe bene circolasse.
Così alla fine, con il canonico ritardo minimo di 10 anni, se ne accorgeranno anche Veltroni & D'Alema con tutti i democrats italiani.
Non frequentatori del mondo, men che meno della stampa estera, i nostri citano spesso il ''disastro iracheno'', ma prima o poi, si spera, si sveglieranno.
Carlo Panella
http://www.carlopanella.it/
Il tour europeo non ha giovato alla sua causa: la sua popolarità sta diminuendo e risale McCain.
Speriamo che gli Americani dimostrino ancora una volta di sapere scegliere bene
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