Non ho visto il video, ma, vivendo a Napoli, non mi perdo lo spettacolo (purtroppo) ogni volta che esco di casa.
Vorrei far notare come non si dica "Napoli" o "Campania", ma si dica "Paese" e cioè "Italia".
Il problema, a qualcuno sfugge, coinvolge il sistema Italia, e lo danneggia tutto.
Puzza, spazzatura e diossina sono in Campania, ma gli effetti negativi colpiscono tutta l'Italia.
Ciò nonostante pecoraro scanio sembra proprio che la passerà liscia e così tutto il suo partito del No (formato non solo da lui e dai suoi, ma anche dai suoi amici di estrema sinistra) che continua a mettere cartelli, in Campania, contro ogni soluzione concreta, proponendo la sola raccolta differenziata come il rimedio miracoloso che metterebbe tutto a posto.... siii, a Napoli ? Ma lo vadano a raccontare a qualcun altro, non a uno come me che a Napoli ci vive.
Per quanto io sia da lunga data favorevole alla raccolta differenziata (come provato da miei post del 2000....) so bene che la raccolta differenziata stenta e stenterà a concretizzarsi in qualcosa di decente, qui a Napoli, per molti fattori, e non solo per colpa della gente,
e non può (maledizione NON PUO'.... come si fa a non capirlo ?), NON PUO' risolvere il problema di Napoli (e quindi - come abbiamo visto - il problema del sistema Italia) nei tempi richiesti dall'emergenza dovuta al disastro ambientale, e non potrà impedire - se non si interviene con provvedimenti seri - il DISASTRO SANITARIO a cui andiamo incontro per colpa di verdi e sinistra estrema.
Per i disastri causati dalla loro condotta, qualcuno dei verdi e di quei groppuscoli di estremisti di sinistra dovrebbe pagare.
Perché non si può metter in galera chi rovina l'Italia ?
Dobbiamo aspettare i morti del disastro sanitario ?
Quanti morti dobbiamo aspettare prima che qualcuno si convinca che il partito del No è andato ben oltre una forma di lotta civile e comprensibile ?
Io sono esterefatto, e non vedo partire soluzioni serie.
Non vedo chi prenda in pugno la situazione e tenti di risolverla.
Ma finché ci faremo ricattare dal partito del No, non faremo che avvicinarci al baratro.
Non basta non esserci arrivati, per illudersi di scapolarla.
Ricordate la barzelletta di quello che era caduto dall'undicesimo piano, e mentre era arrivato, cadendo, al terzo piano commentava
"fin qui tutto bene"....ù
si, ma fra tre piani ? Quando ci si schianterà al suolo, avremo la forza di sorridere ?
Secondo me.
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4 commenti:
L'incultura dei "verdi", unita all'ideologia marxista-leninista, sta portando l'Italia al degrado più totale, non solo ambientale purtroppo ma anche morale.
Orpo...carissimo Duepassi! Finalmente ti ritrovo tra la...spazzatura di Napoli! Come mai non mi acculturi più in L.S. sulla Venezia Giulia italiana di Lucius? Già pensavo fossi emigrato in Anatolia tra gli Heneti Paflagoni!
Una sola doverosa domanda in merito alla tua "vedi Napule e poi Mori":
Avendoci tu assicurato che l'attuale sconquasso che staziona all'ombra del Vesuvio è una faccenda nazionale e non campana, mi spieghi come mai sia stato ormai da tempo brillantemente risolto il problema della ...evacuazione dei rifiuti nelle altre città d'Italia?
Un cordiale saluto dal tuo amico Adalberto
Caro Adalberto,
capisci a mme, io non ho detto che gli errori della Campania siano gli stessi di altrove.
Principalmente dico che le conseguenze degli errori campani ricadono su tutta l'Italia.
E' diverso.
E' come dire che se uno butta qualcosa dalla finestra, e il vicino non si sognerebbe di farlo, però il vicino potrebbe riceverlo lui in testa, quello che è stato buttato dalla finestra.
Quindi non parlo tanto di colpe, quanto di danni.
Ma una colpa il resto dell'Italia ce l'ha. Certamente molto minore di quelle campane, ma comunque colpa è.
Se vedi tirare sassi da una finestra, hai il dovere di fermare quella persona.
Cosa sta facendo il resto dell'Italia per fermare pecoraro scanio, bassolino e il resto della compagnia ?
Il problema è subire il partito del NO, senza prendere provvedimenti legislativi.
Chi fa qualcosa, rischia una denuncia.
Chi non fa niente, non rischia nulla, e invece DOVREBBE rischiare qualcosa.
Chi addirittura si oppone, anche fuori della legge (bruciare cassonetti, aggredire pompieri.... non mi pare siano attività legali) non viene punito, e questa è una precisa colpa del sistema Italia che ci sta consegnando nelle mani di chi si oppone a tutto.
Per stupidità, certamente, ma non solo.
Secondo me.
Oggi a RAI3 hanno fatto una lezione sulla raccolta differenziata.
Io l'ho sempre detto che ci vuole formazione, e mi fa piacere che anche qualcun altro lo pensi.
Serve formazione, servono idee nuove, serve un atteggiamento più produttivo e contributivo.
Basta con "non nel mio giardino".
Basta coi No, e si faccia qualche legge che colpisca chi fa danno coi suoi no, con la sua ottusa opposizione, con gli intralci che mette alla soluzione dei problemi.
Esiste il reato di intralcio al traffico
bene
prevediamo anche un reato di intralcio al riciclo
e reati di intralcio all'interesse nazionale
per tutti quelli che si oppongono ad opere pubbliche di interesse nazionale senza solidi motivi.
Esistono contratti che fanno pagare la penale quando non si rispettano i tempi
bene
facciamo leggi che facciano pagare chi causa ritardi pretestuosi alle opere pubbliche.
Abbiamo una Società che premia chi non fa e chi distrugge....
Creiamo una Società che premi chi faccia, e punisca chi non fa, impedisce di fare e distrugge.
Oggi come oggi è fin troppo facile pagare per aver fatto qualcosa, mentre nessuno paga per i danni che fa con la sua inoperosità, con gli intralci che crea a chi farebbe, e con le distruzioni e le violenze che fa.
Sarebbe ora di creare una Società migliore.
Secondo me.
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