Pubblico le parole inviatemi da Luca Bagatin pur dissentendone, perché sono opinioni civilmente espresse ed in un paese libero le opinioni devono liberamente circolare.
Cari amici lettori, le ho attese per cinque anni, con grande speranza, proprio perché credo all'Europa. Ad un'Europa libera, democratica, laica, civile, americana nel senso più ampio del termine. All'Europa dei Popoli, sognata da Ernesto Rossi, Altiero Spinelli, da quelli del Manifesto di Ventotene. Le ho attese sempre con grande speranza, queste Europee, votando sempre e comunque con convinzione - quando era ancora possibile votare - per forze laiche e liberali. Quando non vi erano antidemocratici sbarramenti. Oggi, queste elezioni europee, non mi entusiasmano nemmeno un po'. Mi disgustano e non vorrei dedicar loro più di questa sommessa mail. Una mail che vuole più che altro trasmettere il messaggio del prof. Massimo Teodori: storico, studioso e politico italiano. Il prof. Teodori la pensa esattamente come me e nessuno meglio di lui avrebbe potuto esprimere un pensiero così alto. Alto, al di là ed al di sopra di queste elezioni non democratiche, che vorrebbero convincerci di votare. Un caro saluto. Luca Bagatin www.lucabagatin.ilcannocchiale.it Messaggio del prof. Massimo Teodori, inviato a mezzo Facebook Non posso votare Berlusconi perché è mille miglia lontano dai miei valori ideali e politici, dalla mia cultura e dal mio senso del diritto e dello Stato. Non posso votare il Partito democratico che non mi dà alcun affidamento per un sano riformismo laico e liberale. Non posso votare Casini perché la sua rincorsa clericale non è neppure degna della tradizione della balena bianca. Non possono votare Di Pietro perché detesto il giustizialismo, il populismo e la demagogia. Non posso votare la Lega perché non ho nulla a che fare con il localismo e l’etnofobia. Non posso votare le destre che mi sono congenialmente estranee. Non posso votare “Sinistra e libertà” e i Comunisti perché avverso le tendenze che hanno impedito la nascita di una sinistra riformatrice in Italia. Non posso votare i pannelliani perché il culto della personalità e il vittimismo sono la caricatura del radicalismo laico e liberale. E non mi posso neppure turare il naso, come aveva detto Salvemini nel 1953 ancor prima di Montanelli, perché ho un gran raffreddore, e resterei soffocato. Quindi mi asterrò. Conosco il disvalore dell’astensione. Ma la mia non è un’indicazione politica: è solo la fedeltà alla mia coscienza. Massimo Teodori www.massimoteodori.it |
2 commenti:
Ricevo questo commento da Luca Bagatin :
Cara ambra,
non è che sono pentito, ma il tuo messaggio sul blog, sopra al mio, mi lascia perplessissimo e, permettimi, un tantino offeso.
Arroganza ? Disimpegno ?
A me sembra più arrogante Berlusconi che ha il potere grazie al fatto che la sinistra cattocomunista è incapace e storicamente non in grado di governare.
A me sembra più disimpegnato Berlusconi che non ha mai fatto militanza politica in nessun partito (ma si faceva aiutare dai suoi amici politici, in qualsiasi partito militassero. Si veda anche "Il Baratto" di De Lucia, Kaos edizioni).
Ovviamente dico Berlusconi, ma potrei dire anche Franscechini, Di Pietro ecc....
Tutta gente che non pensa con la sua testa, ma cerca di inculcare mediaticamente nei cervelli il vero disimpegno (cioè votarli !).
Le mie opinioni sono misere, invero.
Quelle del prof. Teodori, invece, sono altissime: è l'unico che ha avuto il coraggio di espriimere UN pensiero sensato in questa competizione elettorale.
Cari saluti.
Luca
PS: non ti scrivo più sui commenti perché ho perso un sacco di volte la password
Ecco Luca. ho provveduto io a mettere queste tue parole nei commenti.
Ma devo risponderti per chiarire che, mentre tu e Teodori vi sentite liberi di dare dell'arrogante a chi, bene o male, si è buttato nella mischia per liberarci da pericoli veri come la deriva del comunismo e del dipietrismo, mentre voi ve ne stavate alla finestra a guardare e criticare.
Chi ha impedito a chi di combattere Berlusconi ? Non ha invaso il Paese con le armi e con la forza, è forse colpa sua se non esiste quella sinistra che voi sognate ?
E' forse colpa nostra se scegliamo il meno peggio per governare l'Italia in libertà ?
Ti sfugge forse il fatto che la democrazia ci mette di fronte a scelte pratiche, perché i Governi ci vogliono e la vita ha queste regole ?
Non si vive nel mondo di utopia, non bastano le opinioni, ci vogliono gli uomini che si prestano ad amministrare il Paese e quelle opinioni le rendono fatti. Dove sono gli uomini che si propongono di governare con le idee di Teodori ? Non ci sono e allora non si sceglie, non si vota, si parla senza agire.
Via Luca, cerchiamo di essere pratici.
Non prendere queste mie parole come un'offesa, anzi prendile come una richiesta precisa : se credete nelle vostre idee, impegnatevi a praticarle, non è detta che non potreste avere anche il mio voto.
Con affetto Ambra
Posta un commento