giovedì 11 settembre 2008

SENZA COMMENTO, SOLO PER TESTIMONIANZA

Inviato da dagoberto - 10/09/2007 21:20

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Domani ricorre il sesto anniversario dell'attentato al World Trade Center. Quel giorno ha segnato la vita di tutte le

persone abitanti della Terra. Conosco personalmente una di queste persone direttamente coinvolte. Ogni tanto, quando

la stanchezza gli fa abbassare la guardia, durante il sonno, ricorda quel giorno, lo rivive. Solo ultimamente ha

incominciato a parlarne.

Ogni anno, come un'ossessione, ritorna la voglia di leggere una lettera pubblicata alcuni giorni dopo l'attentato. Una

dichiarazione di orgoglio dell'identità in cui l'occidente dovrebbe riconoscersi. Non sono stato in grado di trovarla. Da come

se la ricorda, piùo meno recitava sul tipo: "puoi colpire il Wct puoi colpire Miss Liberty, puoi colpire La casa bianca, ma

non potrai mai colpire l'America." Se fosse possibile, mi dareste una mano a ritrovarla?

BATTISTAD – Luca – Afghanistan

battistad

 
Non leggo tutti i post, dag me ne ha fatto un riassunto.

Questa è la mia storia.

l'11 settembre 2001 ero negli States per un corso di aggiornamento. Scambio culturale, mettiamola in questo modo. Mi avevano dato due giorni di libertà. Quindi, con mia moglie mi sono trasferito a NY. Dopo aver trascorso la prima giornata visitando la Grande Mela, io e mia moglie ci mettemmo daccordo. Avevo un Briefing con Roma. L'avrei raggiunta alle Twin Tower verso le 9 am ora locale. Lei era arrivata assieme ad una sua amica alle 8.30 am. La sua amica aveva un ufficio all' 80° piano. Stavo raggiungendo le torri quando vidi il primo aereo infilarsi nella prima torre... Purtroppo sono riuscito a raggiungere il 30° piano...Da quel momento il mio ricordo è tutto al rallentatore... Le persone che scendevano, calpestando chi inciampava, i pompieri che stavano salendo. Ogni piano si fermavano per fermare il più calmo per aiutare gli altri. Ho visto un paio di persone che cadevano dai piani alti. Sembravano delle foglie spinte con le punte che si dibattevano incontrollate...

Sono stato uno degli ultimi ad uscire prima del collasso. Di mia moglie ho solo una parola: "Missing".

Da quel momento il mio unico compito è quello di beccare questi bastardi... non mi interessa se chinano il culo in qualsiasi direzione... il loro posto è "six feet under"
 

2 commenti:

Crystal ha detto...

Che grande tristezza rileggendo queste parole.
Una preghiera per lui

ambra ha detto...

Per entrambi e anche per Pasquino e tutti i loro commilitoni.