martedì 27 novembre 2007

Vivi e morti

«Dulce et decorum est pro patria mori.
(Quinto Orazio Flacco Odi, III, 2, 13)»


Elenco cronologico ed alfabetico degli episodi che hanno visto cadere militari italiani nello svolgimento di missioni di pace all'estero:
1952
Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia
1 agosto, Chisimaio:
A seguito di un'imboscata cadono:
• Luciano Fosci, Carabiniere.
• Flavio Salacone, Maresciallo Maggiore, Carabinieri.
[modifica] 1961
[modifica] Missione ONUC nell'ex Congo belga:

15 febbraio, Cielo di Luluabourg:
A seguito di un incidente di volo verificatosi nelle fasi di decollo del loro C-119, "Lyra 15", perdono la vita tre avieri della 46ª Aerobrigata dell'Aeronautica Militare:
• Sergio Celli, Capitano pilota;
• Dario Giorni, Tenente pilota;
• Italo Quadrini, 1° aviere montatore.
5 novembre:
A seguito di un'imboscata da parte di alcuni rivoluzionari, venne ucciso il volontario della croce rossa italiana dottor Raffaele Soru. Decorato con la Medaglia d'Oro al Valore Militare.
11 o 12 novembre, "eccidio di Kindu":
tredici avieri anch'essi appartenenti alla 46ª Aerobrigata a bordo del C-119, "Lyra 5", in volo umanitario, vengono abbattuti:
• Onorio De Luca, Sottotenente pilota;
• Filippo Di Giovanni, Maresciallo motorista;
• Armando Fabi, Sergente Maggiore elettromeccanico di bordo;
• Giulio Garbati, Sottotenente pilota;
• Giorgio Gonelli, Capitano pilota;
• Antonio Mamone, Sergente marconista;
• Martano Marcacci, Sergente elettromeccanico di bordo;
• Nazzareno Quadrumani, Maresciallo motorista;
• Francesco Paga, Sergente marconista;
• Amedeo Parmeggiani, Maggiore pilota;
• Silvestro Possenti, Sergente Maggiore montatore;
• Francesco Paolo Remoti, Tenente medico;
• Nicola Stigliani, Sergente Maggiore montatore.
17 novembre, Lago Tanganica:
Il velivolo C-119, "Lyra 10", della medesima Aerobrigata, in volo dall'Italia per trasportare aiuti umanitari nel paese africano, precipita a causa di un'avaria; nell'incidente cadono:
• Elio Nisi, Capitano pilota;
• Giovanni De Riti, Maresciallo pilota;
• Tommaso Fondi, Maresciallo montatore;
• Giuseppe Saglimbeni, Maresciallo motorista.
gli altri componenti dell'equipaggio riuscirono a salvarsi
1973


Missione UNTSO, Egitto
6 ottobre, Penisola del Sinai, nei pressi del canale di Suez:
A cadere sul proprio posto d'osservazione durante le prime ore della guerra del Kippur è:
• Carlo Olivieri, Capitano
1983

Missione ITALCON "Libano 2"
15 marzo, Beirut:
Durante una missione di pattugliamento notturno nei pressi del campo di Sabra, un marò di leva, 3°/82, della Marina Militare, Battaglione San Marco, spirerà il 22 marzo a seguito delle ferite riportate nell'imboscata al mezzo sul quale viaggiava.
• Filippo Montesi, Sottocapo.
Durante la missione si sono avuti inoltre 75 feriti a fronte di 275 caduti statunitensi e 87 francesi.
1991
Guerra del Golfo
14 febbraio:
Un marinaio di leva imbarcato su nave Stromboli, muore a seguito di un'aggressione subita mentre si trova in licenza a Dubai:
• Cosimo Carlino, marinaio
1992
Missione ECMM, Croazia
7 gennaio "eccidio di Podrute":
Quattro militari italiani ed un francese[1] rimangono uccisi a seguito all'abbattimento dell'elicottero AB-205 dell'ALE su cui viaggiavano da parte di un MiG-21 jugoslavo:
• Enzo Venturini, Tenente Colonnello pilota;
• Marco Matta, Sergente Maggiore pilota;
• Fiorenzo Ramacci, Maresciallo Capo;
• Silvano Natale, Maresciallo Capo.
[modifica] Missione UNPROFOR, Bosnia-Erzegovina
3 settembre, "strage di Monte Zec":
Quattro aviatori della 46ª Brigata Aerea precipitati sul Monte Zec nei pressi di Sarajevo a bordo del G.222, "Lyra 34", che trasportava aiuti umanitari ed abbattuto da due missili terra-aria croati[2]:
• Marco Betti, Tenente Colonnello Pilota;
• Marco Rigliaco, Maggiore Pilota;
• Giuseppe Buttaglieri, Maresciallo Motorista;
• Giuliano Velardi, Maresciallo EMB (elettromeccanico di bordo).
1993

Missione UNITAF "Restore Hope" - "Ibis II", Somalia
13 maggio, Mogadiscio:
A seguito di un incidente con la propria arma da fuoco durante il servizio di guardia:
• Giovanni Strambelli, Parà del Battaglione logistico della "Folgore"
2 luglio "Battaglia del pastificio":
Durante l'operazione denominata "Canguro 12", decisa dal Comando ITALFOR per il rastrellamento del quartiere Haliwaa, a nord di Mogadiscio, 3 soldati rimangono vittima di un'imboscata di miliziani armati nei pressi di "Checkpoint Pasta":
• Andrea Millevoi, Sottotenente del reggimento Lancieri di Montebello, MOVM alla memoria;
• Stefano Paolicchi, Sergente Maggiore del 9° Reggimento paracadutisti d'assalto Col Moschin, MOVM alla memoria;
• Pasquale Baccaro, 186° reggimento della Brigata Paracadutisti Folgore, MOVM alla memoria.
36 furono i feriti di cui molti in modo grave
3 agosto, Mogadiscio:
• Jonathan Mancinelli, Parà.
15 settembre, porto nuovo di Mogadiscio:
Vengono uccisi da cecchini:
• Giorgio Righetti, Caporale paracadutista;
• Rossano Visioli, Caporale paracadutista.
31 ottobre, Roma:
All'ospedale militare del Celio muore a seguito di malaria:
• Roberto Cuomo, Sergente Maggiore
12 novembre Strada imperiale di Mogadiscio: in circostanze misteriose cade:
• Vincenzo Li Causi, Maresciallo Capo, (Carabiniere membro del SISMI)
Missione ONUMOZ, "Albatross", Mozambico
25 novembre "Nova Gaia - Corridoio di Beirat":
Caduti a seguito di incidente di volo con aereo SM 1019 dell'Aviazione dell'Esercito
• Montagna Fabio, Tenente 28° gr. Sqd. Aves “Tucano”
• Stabile Salvatore, Sergente Maggiore 20° gr. Sqd. Aves “Andromeda
Missione UNOSOM II, [4] "Ibis III", Somalia
9 dicembre, Mogadiscio:
A seguito di omicidio cadeva all'interno del "Poliambulatorio Italia" di Mogadiscio:
• Maria Cristina Luinetti, Sorella Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.
Prima militare donna dell'Italia Repubblicana a cadere in missione.
30 dicembre, Strada Imperiale Afgoi-Balad:
• Tommaso Carrozza, Cavalleggero.
1994
Missione UNOSOM II, "Ibis III", Somalia
6 febbraio, Balad:
• Giulio Ruzzi, Tenente.
Operazione Ippocampo, Ruanda
30 giugno, Livorno:
A seguito di grave malattia contratta in missione:
• Marco Di Sarra, Sergente Maggiore della Brigata Paracadutisti Folgore.
1995
Missione IFOR/MSU, Bosnia-Erzegovina
27 dicembre, Mostar
In un'incidente d'auto perde la vita:
• Ermanno Fenoglietti, Maggiore dei Carabinieri
1996
Missione IFOR, Bosnia-Erzegovina
24 gennaio, Sarajevo
Per lo scoppio di una granata perde la vita:
• Antonucci Gerardo, Caporal Maggiore.
1997
Missione IFOR, Bosnia-Erzegovina
24 gennaio, Gradac
In un'incidente d'auto causata da una voragine perde la vita::
• Carmine Cerza, Caporal Maggiore.
23 aprile, Mostar:
• Roberto Petrucci, Colonnello
Missione FMP "Alba", Albania
9 luglio, Valona:
Deceduto per esplosione accidentale di un ordigno:
• Diego Vaira, Alpino.
Missione UNIFIL/ITALAIR, Libano
6 agosto, "Cielo del Libano":
A causa dell'improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche precipitano, trovando la morte a bordo del loro elicottero AB-205 presso la località di Tibnin quattro italiani ed un militare irlandese[5]:
• Daniele Forner, Appuntato;
• Massimo Gatti, Maresciallo Capo dell'ALE
• Giuseppe Parisi, Tenente pilota dell'ALE
• Antonio Sgrò, Capitano pilota dell'ALE;
1998
Missione FMP "Alba", Albania
9 febbraio, Valona:
Deceduto a causa di un incidente subacqueo nel porto di Valona:
• Lorenzo Lazzereschi, Tenente di Vascello
[modifica] Missione UNSMA, Afghanistan
22 agosto, Kabul:
Caduto nel corso di un conflitto a fuoco che coinvolgeva un automezzo.
• Carmine Calò, Colonnello, MOVM
1999
Missione KFOR, Kosovo
24 giugno, Djakovica
In un'incidente con la propria arma da fuoco perde la vita:
• Pasquale Dragano, Caporal Maggiore.
2000
Missione KFOR, Kosovo
2 aprile, Pec
In un'incidente d'arma da fuoco perde la vita:
• Samuele Utzeri, Caporal Maggiore.
2001
Missione KFOR, Kosovo
2 agosto, Decani
Suicidio:
• Luigi Nardone, Caporal Maggiore.
9 agosto, Morines
Precipitando dall'elicottero in fase di atterraggio perdono la vita:
• Giuseppe Fioretti, Caporal Maggiore.
• Dino Paolo Nigro, Caporal Maggiore
Missione UNOSOM II, "Ibis III", Somalia
12 novembre, Pioltello (MI)
Deceduto dopo 7 anni di sofferenze, trascorsi su una sedia a rotelle per le ferite riportate durante la Missione in Somalia.
• Alessandro Giardina,
2002
Operazione Amber Fox, Repubblica di Macedonia
8 maggio, Tetovo
Esplosione di Mina:
• Stefano Rugge, Maggiore.
2003

Operazione Antica Babilonia, Iraq
12 novembre, "Strage di Nassiriya"
Cadono in un attentato terroristico suicida eseguito con un camion bomba che provoca 28 morti, 19 italiani di cui 2 civili, e 9 iracheni. Gli italiani sono:
Arma dei Carabinieri:
• Massimiliano Bruno, Maresciallo Capo
• Giuseppe Coletta, Vice Brigadiere
• Giovanni Cavallaro, Maresciallo Aiutante s. UPS
• Andrea Filippa, Appuntato
• Enzo Fregosi, Maresciallo Aiutante s. UPS
• Daniele Ghione, Maresciallo
• Ivan Ghitti, Vice Brigadiere
• Domenico Intravaia, Appuntato Scelto
• Horatio Majorana, Carabiniere
• Filippo Merlino, Maresciallo Aiutante s. UPS
• Alfio Ragazzi, Maresciallo Capo
• Alfonso Trincone, Maresciallo Aiutante s. UPS
Esercito italiano
• Alessandro Carrisi, Caporal Maggiore
• Emanuele Ferraro, 1° Caporal Maggiore
• Massimo Ficuciello, Tenente
• Silvio Olla, Maresciallo
• Pietro Petrucci, Caporale Scelto
2004
[modifica] Operazione Antica Babilonia, Iraq
17 maggio, Nassiriya, "Battaglia dei due ponti":
In un duro attacco dei miliziani di Moqtada Al Sadr cade:
• Matteo Vanzan, 1° Caporal Maggiore.
14 luglio, Nassiriya
In un incidente col suo mezzo cade:
• Davide Casagrande, Sergente.
2005
Operazione Antica Babilonia, Iraq
21 gennaio, Nassiriya
A causa di un colpo d'arma da fuoco che lo raggiunge mentre vola in elicottero, cade:
• Simone Cola, Maresciallo Capo.
Missione ISAF, Afghanistan
3 febbraio, "Cielo dell'Afghanistan"
In un disastro aereo cade:
• Bruno Vianini, Capitano di Fregata.
Operazione Antica Babilonia, Iraq
4 Marzo, Baghdad
Per fuoco amico, durante la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena cade:
• Nicola Calipari, Capo Dipartimento del SISMI, Responsabile Operazioni Estere, MOVM.
Missione ISAF, Afghanistan
15 marzo, Kabul
Per un incidente di poligono cade:
• Salvatore Domenico Marracino, Sergente.
Operazione Antica Babilonia, Iraq
31 maggio, "Cielo di Nassiriya":
Precipitano a bordo del loro elicottero AB-412 perdono la vita quattro militari italiani:
• Massimiliano Biondini, Maresciallo Capo TMA dell'ALE
• Marco Briganti, Capitano pilota dell'ALE
• Marco Cirillo, Maresciallo Ordinario TMA dell'ALE;
• Giuseppe Lima, Tenente Colonnello pilota dell'ALE;
Missione ISAF, Afghanistan
11 ottobre
Per ferite riportate in addestramento cade:
• Michele Sanfilippo, Caporal Maggiore.
Missione SFOR/MSU, Bosnia-Erzegovina
11 ottobre
A seguito di incidente stradale cade:
• Aiello Antonino, Maresciallo Capo dei Carabinieri.
2006
Operazione Antica Babilonia, Iraq
27 aprile, Nassiriya:
A seguito di un'attentato terroristico cadono sul campo 3 militari italiani ed 1 rumeno[24], un altro militare italiano spirerà il 7 maggio 2006:
• Nicola Ciardelli, Maggiore, Brigata Paracadutisti Folgore;
• Carlo De Trizio, Maresciallo Capo, Carabinieri;
• Franco Lattanzio, Maresciallo Capo, Carabinieri
Missione ISAF, Afghanistan
5 maggio, "Musay Valley"
2 alpini uccisi dallo scoppio di un ordigno al passaggio del loro convoglio:
• Manuel Fiorito, Tenente.
• Luca Polsinelli, Maresciallo Ordinario.
Operazione Antica Babilonia, Iraq
7 maggio, Nassiriya:
A seguito dell'attentato subito il 27 aprile precedente, spira per le gravi ferite riportate:
• Enrico Frassanto, Maresciallo Capo.
5 giugno, Nassiriya:
1 soldato ucciso dallo scoppio di un ordigno al passaggio del proprio convoglio militare:
• Alessandro Pibiri, 1° Caporal Maggiore
Missione ISAF, Afghanistan
2 luglio, Herat:
Cade durante la Missione PRT della NATO a seguito di un'attacco cardiaco:
• Carlo Liguori, Tenente Colonnelo.
21 settembre, Kabul:
Per un incidente stradale cadono:
• Giuseppe Orlando, 1° Caporal Maggiore;
• Massimo Vitaliano, Caporal Maggiore Scelto.
26 settembre, a sud di Kabul:
2 alpini coinvolti nello scoppio di un ordigno, azionato probabilmente a distanza, al passaggio del loro convoglio, uno perisce immediatamente, l'altro spirerà a Roma il 30 settembre.
• Vincenzo Cardella, 1° Caporal Maggiore.
30 settembre, Ospedale Militare del Celio, Roma:
A seguito dell'attentato subito il 26 settembre precedente, spira per le gravi ferite riportate:
• Giorgio Langella, Caporal Maggiore Capo.

3 commenti:

ambra ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ambra ha detto...

Questo elenco purtroppo dovrà essere aggiornato.

Maria ha detto...

Quanti, troppi, ignorati dagli italiani che sono stati onorati dal loro sangue